In uno studio pubblicato su Nature, un gruppo di ricercatori guidati da Hongjie Hu, dell’University of California San Diego ha presentato un dispositivo a ultrasuoni indossabile che consente di valutare in tempo reale la funzione cardiaca.
«Il monitoraggio continuo della funzione cardiaca è essenziale per rilevare le disfunzioni e gestire le malattie cardiovascolari nei pazienti chirurgici e critici. Tuttavia, la misurazione in tempo reale della salute cardiovascolare è difficile con i metodi non invasivi esistenti, a causa dell’ingombro dei dispositivi, o perché i dispositivi indossabili possono rilevare solo i segnali più superficiali» spiega Hu.
Per migliorare la situazione, i ricercatori hanno progettato un dispositivo a ultrasuoni indossabile, una sorta di cerotto, che utilizza elettrodi compositi in metallo liquido, matrici di trasduttori piezoelettrici ed è contenuto in un copolimero a tre blocchi. Per aggirare la necessità di ruotare la sonda ecografica per ottenere due orientamenti ortogonali che forniscano un’immagine completa del cuore, il dispositivo è stato progettato con una configurazione ortogonale che offre viste diverse.
Gli esperti hanno valutato la qualità delle immagini e le prestazioni del dispositivo sono state confrontate con quelle di un ecocardiografo commerciale. Il dispositivo è stato valutato anche durante il movimento, collegato a un soggetto che, partendo da riposo, è arrivato alla frequenza cardiaca massima facendo esercizio sulla cyclette. I risultati hanno riportato un sostanziale miglioramento nel monitoraggio delle prestazioni cardiache attraverso il dispositivo a ultrasuoni indossabile.
Il dispositivo è stato in grado di mantenere uno stretto contatto con la pelle, e la differenza nel monitoraggio con il dispositivo ecocardiografico commerciale è stata trascurabile. I ricercatori hanno anche riferito che il dispositivo indossabile ha consentito di correlare le attività meccaniche delle immagini in modalità di movimento con l’ecocardiogramma. Non è stata segnalata alcuna allergia o irritazione cutanea dopo che i soggetti hanno indossato il dispositivo per 24 ore, e la temperatura del dispositivo è rimasta stabile. Risultati simili ottenuti da più soggetti che hanno indossato lo stesso dispositivo mostrano inoltre la stabilità e l’affidabilità delle prestazioni.
Nature 2023. Doi: 10.1038/s41586-022-05498-z
https://doi.org/10.1038/s41586-022-05498-z